The passage to which Ruskin refers in Sansovino (1663) p386 reads:
Et alla Misericordia quello di Luigi Thiepolo Procurator di San Marco degno di ricordo. Percchioche consumato dal tempo, fu con artifitio non più per avanti vdito, rifondato di sotto, mentre si habitava di sopra, senza moto alcuno, & con maraviglia della città. Poiche stando la fabrica in piedi, & sostendola in aria, si possono gettar nuove fondamente senza disconcio di gli habitanti, & ciò fu ritrovato dal Sansovino, con le quale inventione egli sostenne in pie la Chiesa di San Marco. La cui cuba di mezzo andando in rovina, & tirandosi tutte, l’altre in dietro, senza haversi giamai ritrovato a chi bastasse l’animo di metterui mano, fu da lui non pur sostenuta, ma riparata e rifatta con molto honor suo, e con gran piacer del senato, & dell’ universale effendo per avanti tenuta per cosa disperata affato da ogni uno, il poterla, o mantenere, o acconciare.
The passage is relevant both to the extent of the work on St. Mark’s which it reports, and also for its challenge to what might seem the commonsense principle that the lower storeys of a building are no later than the upper storeys.
[Version 0.05: May 2008]